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In principio era il verbo

Laboratorio sulla voce con Teatro Cantieredal video White Flag_Novadeaf

Foto tratta dal videoclip “White Flag” dei Novadeaf. Riprese di Federico Borghesi e Davide Barbafiera
“Chi canta male parla male, respira male, si muove male e ha un cattivo rapporto col proprio corpo. Non solo tutti possono cantare, ma il recupero della voce si accompagna necessariamente a una rigenerazione della voce parlata, a un ampliamento della funzione respiratoria, a una rettificazione della verticalità corporea e, più in generale, a un ritorno dell’Essere alla sua verità prima.”
Serge Wilfart

La voce pur essendo invisibile non è qualcosa di immateriale: come una mano può prendere, colpire, graffiare, accarezzare, costruire cattedrali o strisciare sul pavimento.
Il laboratorio si propone di far scoprire a ciascun partecipante la propria voce libera e organica, sciogliendolo da blocchi e inibizioni, e dandogli un buon punto di partenza per la propria ricerca personale. I partecipanti avranno la possibilità di comprendere e sperimentare come uno specifico uso dello strumento vocale possa servire da contatto con il proprio mondo interiore, con i propri stati emozionali e con diversi stati di coscienza.

Il laboratorio si concentra sulla respirazione organica, sull’uso dei risuonatori e degli armonici, sulla glossolalia (una lingua interiore inventata, che smuove emozioni e istinti nascosti, appoggiandosi alle vibrazioni del corpo), sul canto visto come momento di scoperta della voce, di gioco e rituale collettivo, infine sulla composizione e costruzione di un’azione vocale. La voce sarà trattata anche come trampolino del risveglio emotivo e come mezzo di indagine interiore. Il risultato di questo lavoro è una voce viva, reattiva, attenta, potente, non teatralmente impostata ma ricca di possibilità, sfumature e timbri.

La base per il lavoro sulla voce rimane il corpo, per questo verranno anche affrontati molti esercizi di forte natura fisica: non si deve pensare al training vocale come ad un qualcosa di statico o riposante, ma ad una totale fusione di fisicità e voce dove l’aspetto istintivo animale ha la meglio su quello aulico e razionale.

Il laboratorio è indicato sia per chi si avvicina per la prima volta al lavoro sullo strumento vocale sia per i professionisti: attori, cantanti, performers, ecc.


Il laboratorio è stato fin’ora tenuto a:

– Cantiere Sanbernardo, Pisa – apr 2011
– Spazio Camboja, Treggiaia (PI) – set 2011

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