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Fiabe notturne

banner-fiabe_g_1000FIABE NOTTURNE
Con:
Sara Pirotto, Hengel Tappa, Davide Cangelosi, Lidia Boniaga, Josephine Lunghi, Sara Chirico
Canti, costumi, suoni, oggetti: Teatro Cantiere
Regia, assistenza psicofisica e suggerimenti di lavoro: Hengel Tappa
Durata: 50 minuti (senza pause)
Lingua: glossolalia, italiano, inglese, spagnolo. Lo spettacolo può essere compreso da un pubblico di qualsiasi lingua.
Spettacolo adatto ad un pubblico adulto (bambini accompagnati).
Video Promo
Scheda tecnica (IT)

“Ormai non mi preoccupano più le giornate che passano, ciò che succede fuori, la parte che potrei avere io – chissà perché io – nelle cose che succedono; so che tutte le vie mi sono escluse  tranne questa di contemplare le combinazioni di queste figure. Contemplare: cioè comprendere contenere ammettere tra le cose possibili o pensabili. Chi mi vede – le rare persone che il caso spinge fino a questa stanza – mi crede intento a “farmi le carte”, a leggere i segreti del mio destino, come se fossi uno dei tanti che non riescono a liberarsi dall’angoscia d’un avvenire. Invece, nulla è più lontano dal mio pensiero; non aspetto più nulla per me, da molto tempo.”
Italo Calvino

E’ notte fonda, eppure qualcuno è sveglio. Un gruppo di amici ruba al riposo ancora qualche momento per stare insieme e assaporare l’energia sottile dell’oscurità che assopisce. Tutto è quieto, come avvolto nella bambagia, poi qualcosa accade, la compagnia si anima e comincia ad agire. Alla luce delle candele, in una morbida atmosfera sonnacchiosa, un misterioso ordito di azioni, immagini, canti, musiche e suoni si rivela: improvvisamente vengono a galla frammenti di storie senza luogo e senza tempo, a volte chiari e gioiosi, a volte enigmatici e pieni di ombre. Come le favole, come gli antichi Misteri.

Sono le Fiabe Notturne, che attraverso danze, trasformazioni ed apparizioni conducono in un viaggio immaginario dove è difficile distinguere tra sogno e realtà, tra fantasie giocose e destini umani che si incrociano toccandosi semplicemente per un momento.

Come un mazzo di Tarocchi, le storie delle Fiabe Notturne mostrano e accumulano uno dopo l’altro simboli e figure da decifrare, trame che parlano del passato, del presente e del futuro lasciando spazio alla fantasia degli spettatori che come oracoli interpretano i segni di ciò che accade. Ma le Fiabe Notturne, come tutte le fiabe che si rispettino, sono anche uno specchio; uno specchio dell’inconscio e dell’animo umano: simili a Macchie di Rorschach stimolano ricordi e associazioni parlando a ciascuno spettatore in modo diverso, umano, personale e mettendolo faccia a faccia con il mistero della sua unicità e con la sua speranza, più o meno sopita, che alla fine tutti vivano felici e contenti.

Fiabe Notturne è andato in scena nel 2016 e non viene più replicato. E’ stato però presentato a:

    • Cantiere Sanbernardo, Pisa – giu 2016
    • Balla coi Cinghiali, Vinadio (CN) – ago 2016
  • Sconfinamenti, Montecatini Terme (PT) – ott 2016
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