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Spettacoli

Per creare uno spettacolo TC segue diverse vie: gli attori creano azioni ripetibili partendo da una canzone, da un’immagine, da un testo, dal proprio training, sia singolarmente sia in relazione con altri attori. Le azioni così trovate e fissate (rese cioè ripetibili) vengono poi smontate e ricostruite sotto la guida e i suggerimenti del regista, amplificandone alcune parti, riducendo altre, modificandone i ritmi e le pause. Le azioni montate assieme vengono poi ancora una volta modificate, associandole ad azioni vocali (canti, testi, suoni, glossolalia), dando loro un significato nuovo, inatteso, che a volte spiazza la compagnia stessa. Una volta contestualizzate le azioni contribuiscono alla creazione dello spettacolo vero e proprio. In tutto questo processo di grande importanza è il rapporto tra attore e regista: in Teatro Cantiere il regista non ha un ruolo tradizionale, si tratta piuttosto di un occhio esterno, che costruisce argini ai flussi creativi degli attori, spronandoli, facendoli reagire e impedendo loro di lasciarsi intrappolare dalla tentazione di arrivare a risultati facili.

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